microbioma intestinale e dissenteria del viaggiatore

Microbiota intestinale e dissenteria del viaggiatore

La dissenteria del viaggiatore ha rovinato le vostre vacanze estive? Conoscere questa patologia è la soluzione migliore per prevenirla e, eventualmente, affrontarla al meglio.


Quando organizziamo un viaggio, scegliamo la meta, cosa portare in valigia, prenotiamo gli alloggi e siamo pronti a partire eppure, non sempre ci rendiamo conto che viaggiare può essere uno stress per il nostro corpo.


Cosa significa? I casi di dissenteria tendono ad aumentare durante l’estate a causa dei cambiamenti climatici, del cambio di alimentazione e delle diverse abitudini quotidiane.


FORTIFICA IL MICROBIOTA


Quando si manifesta la diarrea del viaggiatore? Quando entriamo in contatto con nuovi batteri che alterano il nostro equilibrio intestinale.


Il microbiota intestinale è una potente barriera difensiva contro le infezioni, a patto che ci si trovi in una condizione di Eubiosi. Se il nostro microbiota è “forte” e si trova in equilibrio riesce a contrastare i batteri esterni che assumiamo inconsapevolmente, impedendo quindi il manifestarsi di spiacevoli inconvenienti.


La diarrea è infatti la risposta immediata del nostro organismo che, avendo riscontrato la presenza di batteri nocivi, li elimina il più velocemente possibile.


COME PREVENIRE LA DISSENTERIA DEL VIAGGIATORE?


Esistono piccoli accorgimenti che è possibile prendere in considerazione.


In generale è bene evitare di bere acqua dal rubinetto, scegliete acqua imbottigliata, con cui lavare anche frutta e verdura. Un buon consiglio è quello di evitare il ghiaccio. Questo, infatti potrebbe essere stato realizzato con acqua corrente e portare quindi alcuni batteri nocivi.


Sbucciare la frutta è un altro buon metodo per evitare la dissenteria del viaggiatore, poiché eliminando la buccia si elimineranno sia i batteri che vi si trovano sopra, sia quelli che potrebbero esserci a causa del lavaggio con acqua non di bottiglia.


Evitare gli alimenti crudi, come carne, pesce o uova. Al tempo stesso, se siete delicati di stomaco non mangiate piatti molto speziati o troppo conditi.

Infine, fiumi, laghi, e piscine sono da frequentare solo se siete sicuri che abbiano condizioni igieniche adeguate.


COME COMBATTERLA?


Nonostante tutti questi accorgimenti può capitare, però, di essere colpiti da questa fastidiosa condizione. Come possiamo quindi combatterla?

Innanzitutto, reintegrate i liquidi persi bevendo almeno due litri di acqua al giorno, ancora meglio se avete a disposizione Sali Minerali da aggiungere all’acqua.

Fate attenzione alla vostra alimentazione, ciò significa scegliere cibi leggeri senza condimenti. Ad esempio evitate insaccati, latticini, fritti e grassi. Scegliete piatti cotti alla griglia, in padella o al vapore e optate per riso, pane, tuberi e pesci e carni magre ben cotte.  

Inoltre, una parola chiave è: reintegrazione probiotica.