Sempre più studiosi si interrogano se vi sia un legame tra allergie e microbioma.
È ormai risaputo che la flora batterica intestinale influenza diverse funzioni dell’organismo, anche quelle che sembrano apparentemente indipendenti.
Tra di esse vi è anche il sistema immunitario, che viene influenzato dalla condizione di eubiosi e disbiosi del microbiota intestinale.
Risulta sempre più ovvio, quindi, che anche lo sviluppo di patologie allergiche sia strettamente collegato alla funzione del microbiota.
Allergie e microbioma
Al giorno d’oggi non sono ancora certe le cause scatenanti le allergie: fattori genetici, predisposizione personale, agenti esterni come inquinamento o alimentazione.
La teoria che ha più preso piede tra gli studiosi è la cosiddetta “teoria dell’igiene”, secondo cui alla base dello sviluppo allergico c’è la ridotta esposizione dell’organismo ad agenti infettivi.
Crescendo per i primi anni di vita in un ambiente sterile, i bambini non vengono a contatto con bacilli e, nel momento in cui vi entrano in contatto, il sistema immunitario non è preparato. Questo fattore può portare ad una maggiore insorgenza di allergie, proprio perché l’organismo non è in grado di combatterle.
Questa teoria, basata su evidenze sperimentali, porta a ipotizzare che ripristinando una flora intestinale adeguata si possa prevenire la reazione allergica o ridurne l’intensità.
Cosa sono le allergie?
L’allergia è un semplice meccanismo di difesa del nostro organismo.
Nel momento in cui entriamo a contatto con elementi di cui siamo allergici, il nostro corpo li riconosce come nocivi per la nostra salute e cerca di eliminarli in tutti i modi.
Le allergie sono di fatto una reazione eccessiva del nostro sistema immunitario verso sostanze che sono in realtà innocue.
Allergie infantili
Negli ultimi decenni si nota in ambito medico, un aumento dei casi di asma infantile, come mai?
Diversi studi hanno dimostrato che i neonati a rischio di asma infantile presentano squilibri particolari del microbiota intestinale e livelli più alti di un determinato metabolita.
Le ricerche suggeriscono che la composizione batterica giochi un ruolo importante nella sensibilità verso determinati allergeni, eppure le ricerche non sono ancora giunte al dunque. Sembra, infatti, che anche altri prodotti derivati dai microbi contribuiscono ad aumentare il rischio di allergie infantili.
Allergie cutanee
Tra le varie tipologie di allergie, quelle cutanee sono tra quelle più comuni. Una patologia fastidiosa e potenzialmente pericolosa che molti studi stanno cercando di comprendere appieno. Infatti, i meccanismi alla base delle allergie non sono ancora del tutto chiari: ciò che è certo è che la disbiosi intestinale gioca un ruolo chiave in questa tipologia di allergie.
È stato osservato come alcuni soggetti allergici presentino alterazioni della componente batterica intestinale, con conseguente aumento della permeabilità intestinale, dei processi infiammatori e della suscettibilità a dermatiti allergiche da contatto.
Ecco un’ulteriore evidenza a supporto del ruolo del microbiota intestinale nello sviluppo delle allergie: in futuro, tramite la manipolazione della componente batterica, sarà possibile studiare strategie terapeutiche alternative rispetto agli antistaminici.