Abbiamo già affrontato la differenza che intercorre tra microbioma e microbiota, a questo punto è necessario capire per quale motivo il microbioma è importante per il corpo umano.
Iniziamo analizzando le sue funzioni principali.
Il microbiota interviene durante i processi digestivi, facilitando l’assorbimento dei nutrienti e condizionando, anche, lo sviluppo del sistema immunitario.
Per questo motivo, un’alterazione del microbiota può influire notevolmente sull’andamento di patologie come l’obesità, le disfunzioni metaboliche, gli stati allergici e le malattie infiammatorie intestinali. Ad esempio, il microbiota regola l’assorbimento di nutrienti limitando la produzione di potenziali componenti tossiche.
I microrganismi che si trovano nell’intestino, inoltre, agiscono come barriera contro i patogeni e condizionano la produzioni di energia e lo sviluppo del sistema immunitario.
È bene ricordare che nel nostro corpo convivono batteri importanti per i processi di fermentazione che, se facenti parte dei microbioma, possono essere utili ma, se presi singolarmente, possono essere pericolosi.
RAPPORTO CON LE PATOLOGIE
In generale, teniamo in considerazione che tutti i microrganismi che compongono il microbiota vivono in equilibrio dinamico tra loro e per questo possono influenzare fortemente la salute dell’uomo. Come?
Interagendo, non solo tra loro, ma anche con il sistema immunitario, i microrganismi del microbiota possono intervenire sullo sviluppo di alcune malattie, ma anche svolgere un ruolo nel preservare il benessere dell’individuo.
Cosa influenza l’equilibrio del microbioma?
L’alimentazione, lo stile di vita e lo stress. Vediamo nello specifico cosa succede quando il microbiota di trova in stato di disbiosi (quando cioè perde il suo equilibrio).
Lo stato di disbiosi porta ad un peggioramento della salute; possono instaurarsi processi infiammatori anche cronici. Questa condizione, denominata inflamming, può essere dovuta allo stato di disbiosi sommato a patologie infiammatorie correlate all’età, come il diabete, l’obesità, la sindrome metabolica.
COME MANTENERE IN SALUTE IL MICROBIOMA?
Innanzitutto, è importante seguire una dieta sana ed equilibrata. Infatti, diversi studi hanno dimostrato che la dieta mediterranea, ricca di vegetali e fibre, influenza positivamente il microbiota. Al contrario, una dieta ricca di zuccheri e grassi incide negativamente sia sulla salute del microbiota, sia sul suo funzionamento.
Come abbiamo già anticipato, uno stile di vita malsano e lo stress possono pregiudicare il funzionamento del microbioma e quindi anche il nostro stesso benessere.
Conoscere il microbioma e sapere come preservarlo è necessario in un’epoca come questa, in cui ci troviamo a vivere in un ambiente con un’alimentazione ed uno stile di vita sfavorevoli.